LA VENERE NERA

 

Uno scrosciante diluvio avvolge la mostra per circa due ore dalle 8.30 alle 10.30, poi a riscaldare e a rischiarare le nubi ci pensa Ben Affleck!  Arrivato in laguna per regalarci un po’ di glamour Hollywoodiano e per presentarci  il suo secondo film da regista"The Town", nel cast anche Rebecca Hall  -  già vista in "Vicky Cristina Barcelona" di Woody Allen  -  e il Jeremy Renner di "The hurt locker". Ma l'applauso più scrosciante, all'incontro coi cronisti al Casinò, è per un altro degli interpreti principali: John Hamm, star della serie tv cult "Mad Men".

Affleck ci ha spiegato che la sua fonte di ispirazione è stato 'Gomorra', che è stato influenzato dal suo stile: dalla sua verità. E che anche lui ha cercato di essere molto vero.

Creando un film che si vede con piacere fino alla fine. Ovviamente per gli amanti dell’azione!

Contemporaneamente, alla Mostra, veniva proiettato un film, tutt’altro chè Hollywoodiano, tutt’altro chè pieno di star, tutt’altro chè glamour! Un film a bassissimo budget, con attori sconosciuti, registi alla loro prima opera, il film è “ Et in terra pax”, meravigliosa chicca di questo festival, che nonostante una sceneggiatura un po’ scontata, ci ha veramente emozionato! Ed ancor di più ci è piaciuto il dibattito seguito alla fine del film con il cast ed i produttori, uno dei quali Gianluca Arcopinto, non resistendo alla tentazione di tirare fuori i rospi quando ha un microfono in mano, ci ha confessato che questo film, non ha ricevuto nessun supporto dal Ministero, niente dalla Rai, e nessun distributore (neanche tra i suoi amici) ne ha voluto sapere, quindi (aggiungiamo noi)se non fosse stato per il coraggio dei produttori e della giovane troupe (conposta da compagni di corso del centro sperimentale) questo piccolo capolavoro sarebbe rimasto  nel dimenticatoio. Ma Arcopinto è felice e ringrazia tutti coloro che lo ha hanno lasciato solo, perché è  così che vuole continuare a fare il suo lavoro, in libertà, senza padroni.

I commenti stanno a zero. Emozione per il film, indignazione per il sistema!

E la serata e le fortissime emozioni non finiscono qui, alle 22.00 in sala grande, è stato proiettato l’attesissimo “Venus Noir”, storia vera di una donna sudafricana sfruttata dal punto di vista umano e sessuale. Ma le cose peggiori gliele hanno fatte gli scienziati: "Un orrore assoluto".

Dal regista, Kechiche di “Cous cous”, ci aspettavamo qualcosa di un po’ più delicato. Forse la rabbia ha preso il sopravvento sul film, tanto da spaventare lo spettatore che è spesso costretto a coprirsi gli occhi per non guardare delle scene troppo crude, forti ! Invece forse avrebbe potuto fermasi e lasciare, a chi guarda,  il tempo di commuoversi …. Comunque un film da vedere assolutamente, che ha ricevuto moltissimi applausi, anche per l’incredibile prova della protagonista, Yahaima Torrès,  secondo noi la migliore del festival!

 La Redazione Infoecasting


 
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